Tappe importanti nella realizzazione dell’impianto dentale
- Consultazione iniziale
Prima di inserire l’impianto dentale si realizza un’esaminazione clinica della situazione della cavità orale e un’analisi della radiografia bi o tridimensionale, per valutare se esiste sufficiente tessuto osseo (dal punto di vista verticale e orizzontale) che possa assicurare la stabilità dell’impianto. Lo specialista decide se si può fare, se ci sono dei rischi o altre controindicazioni, stabilendosi un nuovo appuntamento per realizzare l’intervento chirurgico.
- Posizionamento dell’impianto nell’osso
L’intervento chirurgico rappresenta l’inserimento della vite in titanio o zirconio nell’osso mascellare superiore o inferiore. Il disagio di questa operazione non è superiore a quello di un’estrazione.
- Controllo post-operatorio
Dopo un intervallo di circa 7-21 giorni dall’inserimento, il medico rimuove i fili di sutura che hanno aiutato alla guarigione della gengiva. Dopo l’inserimento nel tessuto osseo segue il periodo di guarigione ossea per 6-8 settimane o 4-6 mesi (in funzione del modello di impianto scelto dal paziente).
- Scopertura dell’impianto
Dopo l’integrazione si realizza la tappa di attacco della vite di guarigione e il suo mantenimento per un periodo di 1-4 settimane.
- Realizzazione della corona dentale
La tappa protesica è quella in cui vi si attacca il busto protesico che sosterrà il lavoro sugli impianti, essendo formata da corone, ponti o protesi. Le corone sono realizzate in vari materiali (metallo-ceramiche o zirconio-ceramiche).
- Cementazione della corona dentale
Per la cementazione dei lavori si usano dei cementi speciali, in quanto essi hanno un’aderenza buonissima sui busti protesici. Le corone vengono cementate o posizionate con avvitamento.